martedì 5 novembre 2013

Europa: troppi bambini poveri e a rischio salute.

E' l'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità a lanciare l'allarme.

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(fonte ANSA.it)  Ci sono ancora troppi bambini che in Europa sono sotto la soglia di povertá, una condizione che prelude a grandi problemi di salute nel futuro. Lo afferma un rapporto sulle disuguaglianze nella salute presentato oggi dall'ufficio europeo dell'Oms, secondo cui negli ultimi anni le differenze tra paesi ricchi e poveri si sono ampliate, così come quelle all'interno dei singoli paesi.

Secondo i numero del rapporto che contiene le linee guida da perseguire per i singoli governi, nei paesi dell'Europa occidentale i bambini al di sotto della soglia di povertà sono tra il 10 e il 33%. Le cifre sono destinate ad aumentare, ha spiegato Michael Marmot dell'University College di Londra, se i governi non invertiranno la tendenza a tagliare le spese sanitarie. ''Queste disuguaglianze minacciano la salute a lungo termine delle generazioni future - ha affermato - l'intervento principale da fare è sull'educazione e la cura dei più piccoli, perchè ignorare i loro problemi ora significa accumulare problemi più grandi e costosi per il futuro''.

Anche per gli adulti il rapporto ha rilevato disuguaglianze molto grandi, con ad esempio l'aspettativa di vita in Russia che è 12 anni inferiore rispetto alla media europea. L'Italia esce abbastanza bene dal rapporto, con numeri in linea con gli altri paesi occidentali, ma il futuro non si presenta roseo, ''Il problema principale che vediamo per l'Italia è la disoccupazione, specie giovanile - spiega Agis Tsouros, direttore della divisione Policy and Governance for Health and Well-being dell'Oms Europa - creare una generazione senza speranza non è solo un problema sociale ma anche di salute pubblica''.

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